Tratto dalla pagina Facebook de “La Meridiana”.
È accaduto ieri (n.e. sabato 15 aprile) in uno degli incontri della Biblioteca itinerante di Lettori alla Pari. Siamo a Corato, nel Palazzo di città e Stamattina è l’ultimo giorno.
In ogni tappa proponiamo presentazioni di libri, incontri con autori e illustratori, letture di libri accessibili, visite guidate tra gli scaffali con oltre 150 libri accessibili di editori diversi, ma anche incontri con realtà dove la persona disabile è protagonista per le sue abilità.
Come leggono e apprendono i diversamente abili? Di questo proviamo a fare e far fare esperienza: nell’incontro con la vita dell’altro diverso da noi apprendiamo che il diritto a leggere è un diritto di tutti. Occorre solo dare strumenti e opportunità.
Ieri era la prima volta nel nostro percorso che la Cooperativa Sociale Zip.H fosse presente con i suoi operatori e utenti. E ieri abbiamo conosciuto Giovanni: “Buongiorno mi chiamo Giovanni Bellino, ingegnere meccanico delegato dell’associazione PP.”
Una classe, la IV del Liceo artistico di Corato, si era prenotata per questo incontro.
Giovanni ha raccontato di sé, di come si è laureato, del libro che ha scritto, di quello che fa e intende fare e a un certo punto ha aggiunto: “Perché gestire in contemporanea il collegamento bloothoot con il joystick della sedia per usare il mouse del pc, un software per la progettazione 3D e il comando vocale, richiede notevoli prestazioni. Soprattutto quando per la laurea triennale progetti un sedile per aerei adatto a persone con gravi limitazioni fisiche. Perché mentre qualcuno si prepara ad andare su Marte, gli aerei di linea sono ancora inutilizzabili per alcune persone”.
Se l’avesse detto uno di noi sarebbe stato retorico. Detto da Giovanni è un pugno allo stomaco. Ti dice che ci sono scelte politiche, sociali, economiche e culturali che alla base negano i diritti ad alcuni: su Marte alcuni sì. Sul volo che da Bari ti porta dove tu vorresti andare, no.
Giovanni ha proseguito gli studi con la laurea specialistica e da alcuni giorni ha aperto il canale you tube Ausilio Giusto. “Certo non genera il fatturato della Ferragni – ci dice- ma ci sono cose più importanti dei soldi. Infatti malgrado sono regolarmente iscritto all’ordine degli ingegneri di Bari dal 2020 e ho vinto alcuni premi tra cui il Make to care2021 con il progetto “Camera libera tutti” per rendere gli alberghi accessibili, sono in cerca di lavoro. Perciò mi è sembrato sensato creare un canale you tube in modo da fornire e al tempo stesso facilitare le attività di imprese e professionisti che si occupano di ausili da quando io sono fanciullo”. Il canale è a questo link: https://www.youtube.com/@ausiliogiusto
Cercatelo, iscrivetevi, seguitelo e facciamo un po’ di passaparola.
Nel video di benvenuto Giovanni ci dice: Se cerchi un canale che dà informazioni su ausili e tecnologie assistive per le persone con disabilità l’hai trovato! Gli ausili e le tecnologie assistive per le persone con disabilità sono fondamentali per l’istruzione, il lavoro e la vita quotidiana di ognuna di loro. Non si può progettare un mondo inclusivo per le persone con disabilità senza conoscere gli ausili e le tecnologie assistive che li aiutano. Anch’io uso la tecnologia per superare diverse difficoltà e al tempo stesso sono un ingegnere meccanico.”
Passiamo parola. I diritti o sono per tutti o non sono diritti.
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